(Questo articolo è scritto per la mia pratica dell’italiano, quell’originale in giapponese è uscito il 29 marzo del 2021.)
Ciao a tutti, sono Asaco. Chi non mi conosce, legga pure questo articolo su di me.
E’ arrivata la primavera in un lampo, è appena entrato il nuovo anno. In Giappone ad aprile si comincia un nuovo anno scolastico ed anche sociale, come settembre per voi italiani e tanta gente inizia ad imparare nuove cose, ad esempio lingue straniere, chitarra, yoga, e nuoto, ecc.. Cominciare una nuova cosa vi emoziona sempre, no? Tra qualche mese o un’anno come sarete cambiati ?
Stavolta scrivo 5 cose da fare per imparare le lingue straniere. Sarà utile anche per chi vuole provare ad imparare o iniziare una nuova cosa.
Immaginate una situazione: nostra figlia è sposata con un giapponese. Lei parla con suo marito in giapponese, ma anche noi vorremmo parlare il giapponese. Quando ci chiamano o vengono in Italia, vogliamo comunicare con nostro genero in giapponese senza la traduzione di nostra figlia. Allora impariamo il giapponese!
Ok, cosa dovete fare? Seguite queste 5 cose scritte sotto:
- Prefissatevi uno scopo tra sei mesi o un’anno
- Preparate una pianificazione di attività standard prestabilita ogni giorno (routine)
- Non inventate una scusa per non fare la routine
- Pensate all’equilibrio fra input (leggere, ascoltare) e output (parlare)
- Non misurate i vostri andamenti con gli altri
Siete rimasti male perché vi dico una cosa banale? Al contrario, vi faccio questa domanda: avete mai continuato una routine decisa da voi stessi per più di tre mesi? Se la vostra risposta è sì, siete molto determinati e tenaci, non c’è bisogno di finire di leggere questo articolo, vi auguro che continuiate a seguire gli obiettivi per raggiungere lo scopo. E voi, invece, che vi fermate al numero 3 ed abbandonate la decisione, vi capisco molto bene, perché ero proprio uguale anche io.
Ora vi spiego meglio.
1. Prefissate uno scopo tra sei mesi o un’anno
Immaginate di seguire la routine stabilita, l’anno dopo parlerete con vostro genero in giapponese? Fissiamo lo scopo di saper parlare il giapponese come principianti. Vi consiglio di memorizzare duemila parole entro un anno, perché dicono che nella conversazione quotidiana del giapponese si usano tra mille e duemila parole. Sì, so che sono tantissime parole da ricordare, ma secondo me sarebbe efficace per arricchire il vocabolario giapponese nel primo anno. Lo scopo concreto è che capirete un film per bambini giapponese senza sottotitoli e lo riuscirete a spiegare in giapponese. Ok, ora calcoliamo il tempo necessario per ricordare mille parole con la routine giornaliera.
2. routine quotidiana
Con un calcolo semplice sono 6 parole al giorno da memorizzare. Prevedo che sarà un pò pesante da metà strada in poi. Allora, all’inizio cercate di ricordate volenterosamente 10 parole al giorno! Però io non consiglierei di memorizzare le parole ordine alfabetico.
Ricordate i nuovi vocaboli seguendo del materiale didattico scelto da voi. Le frasi nel testo, sostituitele con le vostre originali. Imparate anche i sinonimi e contrari, in più le coniugazioni dei verbi. All’inizio sarete impegnatissimi.
Potete utilizzare del materiale audio. Allenatevi all’ascolto ogni giorno. Vi consiglio di procedere in due modi diversi. Il primo è l’ascolto passivo, per abituarvi alla velocità e alla lingua giapponese. Non fa niente se non riuscite a capire bene il contenuto.
Il secondo è di provare ad ascoltare bene solo un capitolo in cui vi ricordate delle parole. Ascoltatelo ripetutamente finché non parlate con la stessa velocità dell’ascolto. Allenatevi sia a parlare che ascoltare.
Di quante ore avete bisogno? Un’ora o due ore? Tanto per cominciare, riuscirete a prendere questo tempo alla vita quotidiana? Se no, riorganizzate il programma. In certi casi si debbono fare degli aggiustamenti. Ad esempio, potrete prendere mezz’ora al giorno per ricordarvi di 5 parole e 3 frasi?
3. Non create delle scuse per scappare dalla routine
- Ma… oggi mia suocera mi ha fatto una visita inaspettata. Altro che imparare il giapponese!
- Sai quanto sono stanca…altro che esercitarmi con il giapponese.
- Non finiva mai la chiamata dell’amica…non sono riuscita a dedicarmi al giapponese.
- Che palle…non sto bene da stamattina, ti giuro, oggi non ce la faccio.
- Ma guarda! dato che mio figlio sta male, l’ho portato dal medico. non ho avuto neanche 5 minuti per ripassare il giapponese.
- Basta basta smartphone! non sono riuscito a concentrarmi oggi…alla fine non ho fatto niente.
- Eh vabbè…ogni giorno mi dedico al giapponese benissimo, quindi anche se non faccio il ripasso oggi non cambierà.
- Quanto sono brava per tutte le cose che faccio: casalinga, lavoro, in più imparare il giapponese! Mi ammiro!
Vi capisco benissimo, perché ero così anch’io. Vi consiglio di continuare ad imparare anche se è solo per 5 minuti al giorno riflettendo su voi stessi. E’ importante continuare ogni giorno.Perché quando non siete ancora abituati ad imparare una nuova cosa, il ritmo crolla subito. Dopo un bel riposo farete fatica a riprendere la routine.
Poi sapete cosa succederà alla fine? Vi sentirete che non siete capaci. Se peggiora questa sensazione, inizierete a criticare gli altri che migliorano le loro capacità.
- Lui non è come me. E’ in un ambiente favorevole. Certo che lo può fare!
- Lui ha molti soldi, per questo può realizzare tutto quello che vuole.
- Lei non deve fare la casalinga, ecco perché ha tempo per apprendere a fondo una cosa.
- Lui è intelligente, invece io non sono come lui.
- Lei è giovanissima, certo che riesce a fare tutto.
Lo so, vi capisco completamente. Avevo sempre delle scuse per non fare la routine.
Avevo vergogna di me quando facevo una brutta figura.
4. Equilibrio tra input e output
Mantenete l’equilibrio tra input e output. Io credo che voi italiani siate più bravi in output rispetto ai giapponesi. All’ inizio fate allenamento e parlate il giapponese tante volte finché non riuscite a parlare con la velocità uguale a quella dell’audio senza vedere il test. Se vi piace cantare in giapponese anche questo secondo me ne vale la pena.
A chi piace leggere, è facile avere degli input, all’inizio potrete mettervi a fare degli esercizi. Ripassando gli esercizi si può leggere il materiale di studio per confermare i risultati. Dipende dal carattere, scegliete bene un metodo adatto a voi.
5. Non ce bisogno di paragonarsi con gli altri
Se ci sono degli amici o dei compagni che cominciano ad imparare la lingua straniera nello stesso momento, non paragonate il vostro andamento con gli altri. Vi garantisco che è inutile confrontare il vostro andamento dell’apprendimento. Soprattutto quando siete deboli mentalmente, senza rendervene conto sarete cascati nella trappola. Fate attenzione.
Nel mio caso nella classe c’erano solo ragazzi giovani, in più ero solo io asiatica. Per chi parla la madre lingua senza l’alfabeto è difficilissimo studiare una lingua straniera con l’alfabeto. Al contrario per voi sarebbe molto faticoso imparare il giapponese. E’ importante continuare a studiarlo ogni giorno anche fosse per 5 minuti. Vi accorgerete quanto sarà migliorato il livello del vostro giapponese.
Se foste annoiati di studiare il giapponese da soli, ricordate il vostro scopo : a quale livello della lingua straniera volete arrivare.
In conclusione
So che sono ancora inesperta nella lingua italiana, ma vorrei condividere la mia esperienza per chi sta per iniziare a studiare una lingua straniera o per chi sta imparando il giapponese. Approfondire una lingua straniera non ha mai fine, ogni tanto ci passa la voglia di continuare ad apprenderla. Però ricordate che quando riuscite a fare conversazione con gli amici nella lingua che state imparando sarete contenti, soddisfatti e orgogliosi. Raggiungere uno scopo vi dà una grande energia per continuare a seguire la strada. Se provate un sentimento per cui non vi divertite, non siete ancora arrivati al livello in cui potete godere. Consiglio di continuare ancora un po’, perché imparare una lingua straniera è meraviglioso.
Siate forti.
Ce la farete. Certo che ce la farete!